A Milano arriva Arianna, il primo vaso da balcone che misura lo smog e unisce i cittadini nella lotta all’inquinamento
Un vaso hi-tech in grado di monitorare il livello di smog: è Arianna, un contenitore sui generis che, piazzato sul balcone come semplice oggetto di abbellimento, cattura la qualità dell’aria e invia i dati raccolti al il WiFi di casa. Lo scopo è quello di mappare l’inquinamento in città e cercare soluzioni concrete.
ASCOLTA IL PODCAST
Condividi su:Presentato come “il primo vaso che unisce i cittadini nella lotta all’inquinamento”, Arianna nasce dalla mente fervida di 5 giovani ingegneri e designer del Politecnico di Milano che sono partiti da un assunto: a Milano le centraline che misurano il particolato PM2.5, uno degli inquinanti più pericolosi per la salute dell’uomo, sono soltanto due, come possiamo affrontare il grande problema dell’inquinamento a Milano con così pochi dati?
Ecco la soluzione! Un semplice vaso da mettere sul balcone o sul terrazzo di casa e che, tra gerani ed erbe aromatiche, potrà unire i cittadini milanesi nella lotta all’inquinamento urbano
Grazie ad una tecnologia innovativa, il dispositivo dotato di appositi fori per aspirare l’aria e di un pannello solare è in grado di misurare la qualità dell’aria nel punto in cui è posizionato e di inviare tale dato al WiFi di casa. In questo modo, i dati raccolti da tutte le Arianne in giro per Milano andranno a creare delle mappe iperdettagliate e real time della qualità dell’aria consultabili in ogni momento attraverso l’app che gli stessi ingegneri hanno sviluppato.
Obiettivo del progetto, per la cui realizzazione è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, è unire i cittadini milanesi nella lotta contro l’inquinamento urbano, grazie all’aiuto della tecnologia. Ogni sostenitore che deciderà di ordinare un vaso tutto suo diventerà un vero e proprio e “nodo” della rete contribuendo a mappare lo smog in città.
Fonte: Greenme