“Bella raga, come butta?” Lo slang dei ragazzi diventa un esercizio a scuola, ma è polemica
Un dialogo tra giovani ripreso su un libro di grammatica di scuola superiore diventa oggetto di una polemica sui social.
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Condividi su:«Bella raga, come butta?» «Qui ci divertiamo una cifra». «Mitico! Qui invece è tutto una para. Sono stato friendzonato da Giulia». «Dai tranqui, bro! Camomillati e whatsappami».
Pagina 21. Esercizio di grammatica: “Riscrivere questo dialogo tra ragazzi eliminando tutti i termini tipici del linguaggio giovanile”.
Siamo sicuri, però, che ad oggi i ragazzi parlino davvero così? Così come segnala Il Messaggero, l’immagine del testo pubblicata sui social è diventata virale. Perché se il proposito degli autori era quello di analizzare la lingua per coglierne le sue evoluzioni nel tempo, alla generazione Z le parole sono apparse come una “tipica conversazione tra boomer (vecchi) che per sentirsi giovani inventano parole a caso”.
In effetti gli autori del libro hanno utilizzato un’accozzaglia di parole, alcune delle quali abbastanza datate. Nessuno (o quasi) esordirebbe con l’espressione “come butta” e altre espressioni simili. La domanda, dunque, che si pongono i ragazzi è semplice: “Gli adulti ci capiscono davvero?”
Fonte: orizzontescuola.it