Come andremo in spiaggia quest’estate: il piano del governo per salvare le vacanze
L'estate del 2021 sarà molto simile a quella del 2020. Le spiagge non saranno come le ricordiamo nell'era precovid, così come tanti altri luoghi e spazi che si sono dovuti adattare alle misure restrittive.
ASCOLTA IL PODCAST
Condividi su:Negli stabilimenti balneari si seguiranno, molto probabilmente, le regole dello scorso anno. Comunicazioni al settore, però, ancora non ne sono arrivate, nonostante le proteste degli imprenditori e le richieste di chiarimenti. La paura è che gli altri Paesi concorrenti, Spagna e Grecia su tutti, si stiano attrezzando e preparando molto più velocemente di noi: sarebbe l'ennesimo colpo che ricadrebbe direttamente sull'economia italiana e su categorie per cui il lavoro dura (quasi) solo una stagione.
Ombrelloni distanziati, spazi comuni ridotti all'osso, temperatura all'ingresso. Le regole dovrebbero essere confermate bene o male tutte, visto che lo scorso anno, complice la stagione, non ci sono stati casi di focolai di Covid che hanno reso necessarie misure più stringenti. Gli stabilimenti, insomma, apriranno per la stagione estiva – presumibilmente tra metà maggio e inizio giugno – come tutte le altre attività che ripartiranno il mese prossimo: dai cinema ai teatri, dai ristoranti alle palestre.
Fonte: fanpage.it