Coronavirus, quarantena nei soggetti mentalmente fragili: “TSO e suicidi in aumento”
Ne è certa Maria Stefania Putzu, presidentessa dell’Associazione Alzheimer Cagliari, che pone l’accento sulla necessità di protezione dei pazienti mentalmente fragili “in un momento in cui tutti si occupano della salute fisica”.
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Condividi su:C’è il rischio, molto concreto, che i suicidi possano aumentare, e i TSO, “soprattutto nelle regioni martoriate dal covid19, sono già in aumento per via dell’emergenza sanitaria in corso e delle relative misure restrittive”.
Ne è certa Maria Stefania Putzu, presidentessa dell’Associazione Alzheimer Cagliari, che pone l’accento sulla necessità di protezione dei pazienti mentalmente fragili “in un momento in cui tutti si occupano della salute fisica”.
“In questi giorni di reclusione forzata e quasi improvvisa – scrive Maria Stefania – per via delle misure restrittive per combattere il nuovo coronavirus, uno degli aspetti al momento tenuto poco in considerazione da parte delle istituzionisembra essere quello della salute mentale dei cittadini e delle cittadine e della condizione di sofferenza di chi da decenni magari vive in cattività con i propri affetti a causa di svariate patologie.
Sicuramente per compensare questa carenza si stanno mobilitando numerose associazioni legate a temi psicologici e psichiatrici che offrono servizi di consulenza gratuita telefonica tramite le chat messe a disposizione dai mezzi social. Sicuramente un aiuto essenziale che però sembra non bastare a raggiungere tutti”.