Costretta a chiudere, fioraia sta lasciando mazzi di fiori invenduti sulle auto di medici e infermieri
Da un giorno all’altro, il lockdown l’ha costretta a chiudere il proprio negozio ma una fioraia francese ha deciso di donare i mazzolini invenduti al personale ospedaliero.
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Condividi su:Da un giorno all’altro, il lockdown l’ha costretta a chiudere il proprio negozio ma una fioraia francese ha deciso di donare i mazzolini invenduti al personale ospedaliero. Così, armata di mascherina e con un profumo di fiori a segnare il suo passaggio, Murielle Marcenac ha colorato le auto del parcheggio dell’ospedale.
Il mondo non è un posto così terribile, in fondo, soprattutto se ci sono persone come Murielle, fioraia di Perpignan, una città del sud della Francia, dei Pirenei orientali. Come altrove, anche lì in questo momento sono in atto delle restrizioni per limitare i contagi legati al Covid-19. La Francia, prima di altri paesi, ha introdotto il lockdown totale (fatta eccezione per le scuole).
Così, molti commercianti si sono ritrovati praticamente dall’oggi al domani a dover rimanere con le saracinesche abbassate. C’è chi si abbatte, chi si infuria, chi si lamenta e chi, come Murielle, pensa a ringraziare chi in questi mesi si è battuto per curare i malati e garantire al meglio il funzionamento degli ospedali: i medici, gli infermieri e il personale ospedaliero.
I fiori non sono considerati un’attività “essenziale”, per questo Murielle aveva molta merce invenduta e destinata a finire nella spazzatura.
Armata di buona volonta, ha raggruppato i suoi fiori in eleganti mazzi e li ha distribuiti sulle auto in sosta all’interno del parcheggio dell’ospedale della sua città.
Fonte: Greenme