
Dai rifugi in Ucraina alle grandi orchestre, 94 violinisti di tutto il mondo suonano per la pace
Un video realizzato da 94 violinisti di 29 Paesi a sostegno del popolo ucraino. È #ViolinistsSupportUkraine, l'iniziativa rilanciata sui social in cui i musicisti a distanza suonano una canzone popolare ucraina come ad accompagnare i nove giovani colleghi, tra cui il ventenne Illia Bondaresko, filmato mentre la intonava col suo strumento in un rifugio di Kiev.
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Condividi su:. A coordinare la realizzazione del video è stata la violinista inglese Kerenza Peacock. "Ho stretto amicizia con alcuni giovani violinisti in Ucraina tramite Instagram - racconta lei stessa sul sito dedicato all'iniziativa (violinistssupportukraine.com) - e ho scoperto che alcuni erano in rifugi seminterrati ma avevano i loro violini. Così ho chiesto ai colleghi di tutto il mondo di accompagnarli in armonia. E mi sono stati inviati video da 94 violinisti di 29 Paesi in 48 ore. Una sorprendente collaborazione che ha formato un coro internazionale di violini a sostegno dell'Ucraina. Illia Bondarenko ha dovuto filmarlo tra un'esplosione e l'altra, perché non si sentiva suonare". "Suoniamo una vecchia canzone popolare ucraina chiamata Verbovaya Doschechka. Altri nove giovani violinisti - spiega ancora Peacock - che si rifugiano in Ucraina si uniscono all'unisono e sono accompagnati in armonia da musicisti della London Symphony Orchestra, della Tokyo Symphony, della Oslo Philharmonic, degli Hollywood Studios e dei migliori violinisti di tutto il mondo, tra cui Irlanda, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Belgio, Georgia, Polonia, Corea del Sud, Sud Africa, Moldavia, Danimarca, India e l'intera sezione di violini della Munich Chamber Orchestra" Dal progetto è partita una raccolta fondi per l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati che è disponibile sulla pagina YouTube dove è stato diffuso il video.