Donne all'Opera, un concerto per dire "no" alla violenza
Sei cantanti donna di livello internazionale, un'orchestra tutta al femminile di 22 elementi e una Maestra concertatrice come Valeria Montanari per dire "no" alla violenza sulle donne.
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Condividi su:È "Donne all'Opera", concerto che per la prima volta riunisce un ensemble tutta al femminile su repertorio barocco del primo Settecento, nato da un'idea della cantante lirica Francesca Ascioti, fondatrice dell'Enea Barock Orchestra, che si è svolto a porte chiuse all'Auditorium Parco della Musica di Roma, ma che sarà ripreso "nelle prossime settimane da Rai5 e on line sul canale Youtube dell'Enea Barock Orchestra", dice la direttrice artistica.
Un'occasione unica, aggiunge, "che vogliamo diventi un appuntamento fisso" e che sosterrà le Onlus WeWorld e Vite senza paura, in prima linea in progetti dedicati alle donne che hanno subito violenza.
"Appena sarà possibile vogliamo portare il concerto e il suo messaggio in giro per l'Italia, nei teatri pieni di pubblico, soprattutto nelle zone dove ce n'è più bisogno", aggiunge Giovanni Nardulli, vice presidente di RiDiamo Onlus, che sostiene l'evento insieme a Eni gas e luce, Gruppo San Donato, Legance - Avvocati Associati. "In un momento così particolare - dice - è importante dare un segnale forte, non solo alle donne, ma anche ai ragazzi e ai bambini che spesso sono spettatori di quelle stesse violenze".
I numeri raccontano quasi un bollettino di guerra, come riporta la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello, con "una donna vittima di femminicidio ogni tre giorni, due a settimana.
Il concerto vede la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta, fondatrice di Vite senza Paura, e della campionessa olimpica Elisa Di Francisca, che ha da poco raccontato di essere una "sopravvissuta" a una relazione violenta nel suo libro "Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta" (ed. Solferino).
Ma sarà un'occasione unica anche per gli esperti di musica.