Dpcm non cambia, Conte ha firmato. Unica novità: parrucchieri aperti anche in zone rosse
Il premier Giuseppe Conte firma il Dpcm che istituisce un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio.
Condividi su:Il premier Giuseppe Conte firma il Dpcm che istituisce un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio alla quale appartiene una regione. Confermato dunque l'impianto della bozza circolata nelle ultime ore.
Unica novità riguarda la concessione ai parrucchieri che rimarranno aperti anche nelle zone rosse
Il decreto va oggi in Gazzetta ufficiale e sarà in vigore da domani. In tutto il territorio nazionale sarà vietato uscire dalle 22 alle 5, a meno di emergenze o esigenze lavorative
Nelle zone rosse sarà lockdown: per 2 settimane divieto di spostamenti, negozi chiusi e attività motoria solo vicino casa.
Sul fronte economico, in settimana è previsto un dl sui ristori: il Governo assicura “un'erogazione tempestiva delle risorse”.
Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 indicati nel documento dell'Iss - quelle caratterizzate da uno scenario di 'elevata gravità e quelle nelle quali ci sono situazioni di "massima gravità" - "è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori".
Nelle zone che ricadono nello scenario 4, il più grave, sono vietati anche gli spostamenti "all'interno dei medesimi territori", dunque a livello comunale e provinciale. Si potrà uscire di casa solo per "comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute", nonché per tutti quegli spostamenti "strettamente necessari" ad accompagnare i bambini a scuola.
Sempre nelle zone rosse, restano aperte "industrie, artigianato, edilizia e servizi".
Nelle zone a massimo rischio la bozza prevede anche la chiusura dei negozi e mercati, dei bar e della ristorazione (salvo la consegna a domicilio e l'asporto consentito fino alle 22), e alle attività sportive.
Nelle zone rosse anche per i ragazzi della seconda e terza media sarà in vigore la didattica a distanza (Dad). In tutte le altre zone il Dpcm conferma: Dad solo per le scuole superiori.
Resta invece consentita l'attività motoria "in prossimità della propria abitazione" e con obbligo della mascherina e l'attività sportiva "esclusivamente all'aperto e in forma individuale".
Il nuovo Dpcm prevede che a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale sia consentito "un coefficiente di riempimento non superiore al 50 percento". È escluso, però, il "trasporto scolastico dedicato".
Il nuovo Dpcm conferma la chiusura dei centri commerciali nel weekend.
Si fermano anche i concorsi, ad eccezione di quelli in ambito sanitario. Il nuovo Dpcm prevede la "sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni". Fanno eccezione anche le selezioni effettuate esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica.
Le ordinanze che riguardano le Regioni "sono efficaci per un periodo minimo di 15 giorni e comunque non oltre la data di efficacia del presente decreto", si legge ancora nella bozza
Fonte: tg24.sky.it