Emergenza coronavirus, quando sarà finita il 50% degli italiani avrà disturbi emotivi
Questa in sintesi l'allerta lanciata da Fabrizio Starace, presidente della Società italiana di Epidemiologia psichiatrica (Siep) e membro di direzione dell'Associazione Luca Coscioni, intervenuto al primo degli incontri pubblici online sul tema Covid-19 promossi dell'associazione Coscioni, che ha coinvolto oltre 25.000 utenti (tra Facebook e You Tube).
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Condividi su:Il coronavirus sta mettendo a dura prova non solo la salute fisica ma anche quella mentale degli italiani, «con conseguenze psicologiche sul 50% degli italiani: persone a rischio, positivi, operatori sanitari, che stanno pagando un tributo enorme in termini di vite stroncate e livelli di stress ai limiti della tollerabilità».
Questa in sintesi l'allerta lanciata da Fabrizio Starace, presidente della Società italiana di Epidemiologia psichiatrica (Siep) e membro di direzione dell'Associazione Luca Coscioni, intervenuto al primo degli incontri pubblici online sul tema Covid-19 promossi dell'associazione Coscioni, che ha coinvolto oltre 25.000 utenti (tra Facebook e You Tube). Secondo Starace quindi è necessario mettere in campo subito dei validi sostegni psicologici ma anche prepararsi a fronteggiare il post-epidemia.
«In questo delicato periodo storico - spiega Starace - viene meno la cosa più importante: il 'darsi una manò e il sostenersi reciproco. L'impatto sulla salute mentale colpisce tutta la popolazione, non abituata agli effetti che le costrizioni e le misure restrittive stanno avendo sulle persone, insieme alla continua esposizione a informazioni e notizie che colpiscono significativamente la parte emotiva.
Questo ha un effetto deflagrante in ciascuno di noi destinato prima o poi a emergere - sostiene - in particolare coinvolge chi già viveva un momento di fragilità, dovuto magari a una situazione instabile, che può degenerare in disturbi emotivi, manifestazioni di ansia e depressione».
Fonte: Il gazzettino.it