Facebook sa bene che Instagram è pericoloso per la salute mentale delle adolescenti
La rivelazione arriva dal Wall Street Journal, che ha ottenuto i risultati degli studi condotti in gran segreto dall'azienda sin dal 2019 .
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Condividi su:Facebook sa quanto fa male Instagram alle adolescenti: secondo le sue stesse ricerche una giovane utente su tre sviluppa disturbi di percezione del proprio corpo e almeno tutti i gruppi analizzati hanno accusato spontaneamente il social di provocar loro angoscia e un aumento delle tendenze depressive.
Lo confermano gli studi commissionati in gran segreto dall'azienda e destinati esclusivamente alla circolazione interna. Così mentre Facebook spingeva per proporre una versione di Instagram per minori di 13 anni - operazione poi fallita per l'opposizione del Congresso americano -, era perfettamente consapevole delle conseguenze dell'esposizione al proprio social durante l'adolescenza.
L'ha scoperto il Wall Street Journal, che ha ottenuto i documenti con i risultati delle ricerche condotte da Facebook sin dal 2019. Il giornale ha riportato alcuni casi esemplari di come l'uso della piattaforma è stato collegato dai terapisti all'emergere di disturbi, come quello alimentare, soprattutto nelle giovani pazienti.
Come è successo in passato, è la conferma di verità già note: si sa da tempo che l'esposizione continua alle "vite perfette" degli influencer e il desiderio di mostrarsi sempre al massimo hanno un peso sulla salute mentale - sebbene proprio in risposta a questa stortura si sia sviluppata sui social la tendenza a raccontare le proprie vulnerabilità senza paura. Ma ciò che è rilevante è la scoperta che l'azienda ne era al corrente e non ha mai detto nulla. Anzi, ha cercato di minimizzare le preoccupazioni del pubblico - specie quelle emerse durante la pandemia. Di recente l'hanno fatto sia Zuckerberg, dicendo che gli effetti sulla salute sono perlopiù positivi, che Mosseri (ceo di IG), che invece li ha definiti trascurabili.
Fonte: mashable.com