I cinquecento "angeli" volontari che stanno ripulendo Venezia
Uno tra i primissimi problemi era quello dello smaltimento di tonnellate di detriti e beni distrutti dall'acqua alta. Centinaia di ragazzi sono arrivati da tutto il Veneto e da mezza Italia chiamati da "Venice calls"
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Condividi su:Si susseguono a centinaia, sul gruppo Telegram 'volontari Venice Calls', i messaggi dei ragazzi che aderiscono all'appello dell'associazione nata nel 2018 per fornire aiuto concreto, e gratuito, ai veneziani in difficoltà, soprattutto nei casi di alta marea entrata in case e negozi.
Gli 'angeli dell'acqua alta' sono già tantissimi: 551 le adesioni raccolte nel gruppo che usa Telegram per fissare gli appuntamenti, coordinare le operazioni, indicare gli indirizzi dei luoghi in città dove serve una mano per prosciugare primi piani allagati, spostare masserizie, raccogliere, e inviare al riciclo, i rifiuti creati dalla mareggiata.
I 'Venice Calls' si riconoscono per la maglietta e la spilla con il logo dell'organizzazione.
Da quando è nata, nel 2018, l'associazione che vuole "ripristinare la cura e la tutela della città", ha promosso tante giornate di mobilitazione, per la pulizia dei canali e delle calli o la ripulitura dei muri di Venezia dai graffiti.