Il cinema come materia scolastica per regalare ai giovani una nuova visione del mondo
Le cose belle succedono e quando accade il presente e il futuro si colorano di quel rosa alba che dà a tutto (e tutti) un aspetto un po' più sano, leggero, ottimista.
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Condividi su:Ed è un po' la sensazione che si legge sul volto di chi, il 22 novembre, presso il Ministero dell’Istruzione a Roma, ha siglato un importante protocollo con il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e il Ministro della Cultura Dario Franceschini per la promozione di “Uniti per la scuola” e in particolare di una delegazione di UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, l'associazione di interpreti di cinema e teatro, che ad oggi conta più di 1300 associati, e che da sempre ha messo tra i suoi obiettivi principali il rapporto con le scuole, le Università e la ricerca, ndr), David di Donatello e Alice nella città che del progetto ne sono ideatori e promotori.
Di cosa si tratta? Di un'iniziativa formazione che verrà promossa in 10 scuole di diverse città italiane. Un progetto sperimentale, rivolto a studenti e docenti, volto a utilizzare le tecniche cinematografiche e teatrali - inserite in un’adeguata cornice pedagogica - per l’individuazione di nuove prospettive didattiche, che mettano lo studente al centro di un processo finalizzato all’attivazione delle sue risorse creative e immaginative. Strumenti di insegnamento che diventeranno preziosi alleati per una didattica sempre più innovativa.
Fonte: elle.com