
Il lockdown ha avuto almeno un aspetto positivo: -39% di furti in casa. Firenze e Asti bersagli preferiti dei topi d’appartamento.
Trovare la propria abitazione a messa soqquadro.
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Condividi su:Perdere oggetti cari, ricordi, frammenti della propria privacy. E’ un incubo che ogni anno diventa realtà per migliaia di italiani, vittime di furti in appartamento. Un fenomeno, questo, mitigato parzialmente dalla pandemia e dalle restrizioni che impongono di non uscire. Ma che rischia di tornare alla ribalta in un prossimo futuro libero dal Covid, nonostante una lieve ma costante flessione registrata dal 2014 a oggi.
A scattare la fotografia di questo reato sono gli ultimi dati Istat, aggiornati al periodo compreso fra il 2018 e l’inizio del 2020. Dalla ricerca emerge un quadro diverso da quello che si potrebbe immaginare: i furti nelle abitazioni colpiscono prevalentemente al Centro-Nord. E in modo decisamente secondario al Sud.
Fonte: Business Insider