Il matrimonialista Gassani: "Il 2020 è l’anno dell’attentato all’amore: +30% di separazioni"
L’emergenza sanitaria da coronavirus va di pari passo a quella economica e psicologica, attentando un colpo di grazia alla famiglia.
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Condividi su:L’emergenza sanitaria da coronavirus va di pari passo a quella economica e psicologica, attentando un colpo di grazia alla famiglia, alla coppia, all’amore. Si parte dall’assegno di mantenimento dei figli, che “nel 30% dei casi non viene più pagato senza possibilità per noi avvocati di intervenire in sede penale, o civile, perché se c’è impossibilità ad adempiere, il giudice non condanna”, per passare alle crisi coniugali e separazioni, queste ultime “aumentate circa del 30% rispetto all’anno scorso”, fino alle “crisi di unioni civili e convivenze more uxorio”, ai “30mila matrimoni saltati, rinviati per covid che non sappiamo se saranno riconfermati”. È quanto denuncia all’Adnkronos Gian Ettore Gassani, avvocato e presidente dell’Ami, Associazione Matrimonialisti italiani.
Gassani cita poi il disagio psicologico, derivante “dal disorientamento e dalla patologia diffusa di chi non riesce a stare a casa” e il dramma della violenza domestica, incrementato da un “quadro sconcertante di almeno 10mila coppie in guerra ed in attesa, stando sotto lo stesso tetto, di un provvedimento del giudice per potersi separare”.
Uno scenario preoccupante che dovrebbe essere per Gassani “gestito potenziando i servizi sociali e psicologici dell’asl sul territorio e dando vita ad un fondo di solidarietà che paghi gli assegni di mantenimento fissati dal giudice”. Anche se “la realtà è che in Italia ormai non ci si sposa più. Il 2020 è l’anno dell’attentato all’amore, questa è la notizia”.
Fonte: huffingtonpost.it