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Inquinamento come prima del lockdown: aria pessima e arriva la cenere vulcanica dalle Canarie

Inquinamento come prima del lockdown: aria pessima e arriva la cenere vulcanica dalle Canarie

Torna l'allarme per le polveri sottili nella pianura padana e in particolare in Lombardia.

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Le centraline dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) di Milano hanno fatto registrare valori di PM 10 ben oltre la soglia massima consentita che è di 50 microgrammi per metro cubo d'aria: il record negativo è stato toccato in provincia, con gli 87 microgrammi di Pioltello. Limiti sforanti anche a Monza, nel Lecchese e Varesotto mentre la qualità dell'aria è in peggioramento anche nelle provincie di Brescia, Cremona e Mantova.

Ma un quadro ben più esplicativo lo aveva fornito lo scorso 15 Ottobre la "fotografia" scattata da Copernicus Sentinel-5P, un satellite europeo che monitora la composizione dell'atmosfera. In questa immagine sono evidenziate le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) nell'Italia settentrionale con valori quasi fuori scala, oltre il limite di sicurezza per la salute di noi esseri umani. Non è una novità che la qualità dell'aria della Pianura Padana sia una delle peggiori in Europa, in media. Per via della sua orografia particolarmente sfavorevole, con Alpi e Appennini che ostacolano il ricircolo atmosferico superficiale, e della massiccia attività industriale unita alla fitta rete di trasporti.

Durante il lockdown le concentrazioni di biossido di azoto crollarono quasi a zero, proprio in concomitanza con la cessazione quasi totale del trasporto su strada e la riduzione drastica delle attività industriali. Ora la situazione sembra tornata ad una pericolosa "normalità".

Fonte: today.it


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