Italiani virtuosi, non sprecano molto cibo. Maglia nera agli Usa
L'Italia è tra i Paesi più attenti allo spreco alimentare, sia in termini di quantità buttata ogni settimana sia per le abitudini nutrizionali adottate.
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Condividi su: È quanto emerge dalla prima indagine globale sul rapporto fra cibo e spreco, "Food & waste around the world", che ha coinvolto cittadini di otto Paesi del mondo. Pubblicata in occasione della della 2a Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari, l'indagine è stata prodotta dall'osservatorio Waste watcher e promossa dalla campagna Spreco zero con Ipsos e l'Università di Bologna. Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Cina: questo il bacino statistico. Il confronto incrociato sulle abitudini di acquisto, gestione e fruizione del cibo ha coinvolto 8.000 cittadini per ogni Paese e interrogato 1000 persone in ogni nazione. I dati saranno presentati oggi alla sede dell'Associazione stampa estera, a Roma. A partecipare Andrea Segrè, fondatore campagna Spreco zero e direttore scientifico Waste watcher, Enzo Risso, direttore scientifico Ipsos e Matteo Vittuari, coordinatore Cross Country Report dell'Università di Bologna-Distal. Previsti gli interventi del ministro delle politiche agricole e forestali, Stefano Patuanelli, della viceministra degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Marina Sereni, del direttore economico della Fao, Maximo Torero e del vicedirettore generale della Fao, Maurizio Martina. A partecipare Vincenza Lomonaco, ambasciatore presso la Rappresentanza permanente d'Italia alle Nazioni Unite e Giorgio Marrapodi, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri.
Secondo il report, il 71% degli spagnoli getta il cibo meno di una volta alla settimana, risultando così la popolazione più virtuosa tra le otto. A seguire, con percentuali pressoché identiche, ci sono russi, tedeschi e italiani. Meno attenti i cinesi e gli americani.
In generale, gli italiani sono quelli che sprecano quantità di cibo minore: 529 grammi a testa ogni settimana - i cinesi buttano via il doppio e gli statunitensi il triplo. Interessanti i dati sugli alimenti più comunemente avanzati. Quelli più diffusi sono i prodotti freschi e deperibili come frutta e verdura, di seguito troviamo il pane e infine yogurt, latticini e cipolle.
Fonte: difesapopolo.it