‘L'amica geniale 4’, quando esce e le novità del cast Il ‘New York Times’ ha eletto a libro del secolo il primo volume della saga di Elena Ferrante
La quarta – e ultima – stagione de ‘L’amica geniale’ arriverà su Raiuno l’11 novembre. Intanto, dal 9 settembre, le puntate conclusive della serie italo-americana basata sulla tetralogia di Elena Ferrante è trasmessa negli Stati Uniti su HBO Max. Sono previsti in tutto 10 episodi rilasciati settimanalmente.
Condividi su:Le prime due puntate sono state presentate con successo, in anteprima mondiale, al Tribeca Film Festival il 20 agosto. ‘L’amica geniale’, prodotta da Wildside, Fandango, The Apartment, Umedia e Mowe per Rai Fiction, HBO e TIMvision, è distribuita a livello internazionale con il titolo ‘My Brilliant Friend’. Il quarto capitolo è ispirato all’ultimo libro della saga di Ferrante, intitolato ’Storia della bambina perduta’ (‘Story of the Lost Child’).
Trailer
Nel primo trailer ufficiale de ‘L’amica geniale 4’, Lila appare solo nella scena finale, entrando con passo deciso in un bar dove la aspetta Elena, che è tornata a stare nel Rione. È il loro primo incontro dopo anni di distanza, tra due amiche legate da un rapporto di grande complicità, ma anche forte conflitto fin dai giorni della loro infanzia. Con il sorriso pungente che la caratterizza, Lila chiede a Lenù, ormai reduce dal matrimonio finito con Pietro: “Allora, ti sei decisa? Torni a vivere a Napoli?”. Lenù, nel frattempo, porta avanti una relazione tutt’altro che semplice con Nino. Lila, invece, è diventata un’affermata imprenditrice nel settore dell’informatica, temuta e rispettata da tutti nel quartiere. Al centro del racconto ci sono anche temi quali amori, tradimenti, la nascita dei figli e catastrofi naturali, come il terremoto del 1980.
Protagonisti
Ne ‘L’amica geniale 4’ vedremo diverse novità anche nel cast. Alba Rohrwacher, finora voce narrante, diventa interprete di Elena Lenù Greco. Irene Maiorino veste i panni di Lila. In precedenza hanno indossato i panni di Lenù da bambina Elisa Del Genio e quelli di Lenù da adolescente Margherita Mazzucco (protagonista di Santa Chiara nel film ‘Chiara’ di Susanna Nicchiarelli). Per quanto riguarda il personaggio di Lila, si sono succedute in questa parte Ludovica Nasti e Gaia Girace (la figlia di Lea Garofalo nella serie ‘The Good Mothers’ e interprete di ‘Girasoli’, che affronta il tema dei bambini internati prima della riforma Basaglia). Nel quarto capitolo televisivo de ‘L’amica geniale’ Fabrizio Gifuni è Nino Sarratore, precedentemente interpretato da Francesco Serpico.
Protagonisti
Ne ‘L’amica geniale 4’ vedremo diverse novità anche nel cast. Alba Rohrwacher, finora voce narrante, diventa interprete di Elena Lenù Greco. Irene Maiorino veste i panni di Lila. In precedenza hanno indossato i panni di Lenù da bambina Elisa Del Genio e quelli di Lenù da adolescente Margherita Mazzucco (protagonista di Santa Chiara nel film ‘Chiara’ di Susanna Nicchiarelli). Per quanto riguarda il personaggio di Lila, si sono succedute in questa parte Ludovica Nasti e Gaia Girace (la figlia di Lea Garofalo nella serie ‘The Good Mothers’ e interprete di ‘Girasoli’, che affronta il tema dei bambini internati prima della riforma Basaglia). Nel quarto capitolo televisivo de ‘L’amica geniale’ Fabrizio Gifuni è Nino Sarratore, precedentemente interpretato da Francesco Serpico.
Il resto del cast
Stefano Dionisi interpreta Franco Mari. Pier Giorgio Bellocchio è Pietro Airota. Sonia Bergamasco presta il volto a Maria Rosa Airota. Lino Musella e Edoardo Pesce ricoprono rispettivamente i ruoli di Marcello e Michele Solara. Ritroviamo, invece, Eduardo Scarpetta nei panni di Pasquale Peluso, Anna Rita Vitolo come Immacolata Greco, la madre di Lenù, e Daria Deflorian nel ruolo di Adele Airota, madre di Pietro.
Le riprese de ‘L’amica geniale 4’ si sono svolte in parte a Firenze e si sono concluse a Napoli.
Il libro del secolo
Il ‘New York Times’ ha proclamato il primo volume della saga – intitolato proprio ‘L’amica geniale’ come il libro del secolo. Il quotidiano americano ha coinvolto più di 500 esperti di letteratura, tra cui romanzieri, poeti, critici e saggisti, chiedendo loro di selezionare i 10 volumi preferiti pubblicati dal 2000 ad oggi tra oltre 500 titoli candidati. Al primo posto della classifica si è piazzato proprio il primo volume della quadrilogia napoletana. Il quotidiano ha descritto l'opera come “uno dei principali esempi di autofiction, genere che ha dominato la letteratura del XXI secolo”. Nella motivazione si afferma: “Leggere questo romanzo indimenticabile, privo di scorciatoie, è come pedalare su una strada ghiaiosa: ruvido, instabile ed esasperante. E tutte queste caratteristiche allo stesso tempo”.