L'Inghilterra punta sulle e-cig contro il fumo. Sono davvero meno nocive?
Le sigarette elettroniche potrebbero presto essere prescritte dal servizio sanitario nazionale in Inghilterra al fine di aiutare le persone a smettere di fumare prodotti contenenti tabacco e altre sostanze.
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Condividi su:È quanto si legge sul sito della Bbc, dopo il via libera arrivato dall’Agenzia nazionale regolatrice dei farmaci (Mhra), che ha quindi invitato le aziende del settore a sottoporre i loro prodotti per l’approvazione. L’Inghilterra potrebbe così diventare l’apripista a livello mondiale di una iniziativa del genere, rispetto alla quale si impegna da tempo il governo conservatore. Ma le cosiddette e-cig possono davvero aiutare i fumatori a smettere di fumare? E quanto fanno male rispetto a quelle normali? C’è effettivamente una riduzione del rischio?
È stato chiesto a Remo Orsetti, anestesista presso il Salvator Mundi International Hospital specializzato in patologie polmonari e insufficienze respiratorie. “Sono sicuramente meno tossiche - afferma - però da qui a dire che possono aiutare a combattere una dipendenza ce ne vuole. Il rischio è effettivamente ridotto, ma occorre specificare quale rischio si riduce.