L'ultima volontà di Pau Donés: "I medici mi hanno detto che sto per morire, devo sbrigarmi a chiudere l’album"
“I medici mi hanno detto che sto per morire, devo sbrigarmi a chiudere l’album”: questa l’ultima volontà di Pau Donés, cantante degli Jarabedepalo scomparso il 9 giugno a cinquantatré anni dopo la diagnosi di cancro ricevuta nel 2015.
Condividi su:A raccontarlo è il giornale spagnolo El Mundo, che ha parlato con le persone e i collaboratori che sono stati accanto all’artista durante gli ultimi mesi. L’uscita del nuovo album della band (“Tragas o escupes”) era prevista per il prossimo settembre ma, nel momento in cui i medici hanno spiegato al frontman che la malattia stava avanzando, lui ha fatto di tutto per chiudere la lavorazione nel più breve tempo possibile.
Nonostante le sue condizioni di salute fossero ormai estremamente compromesse, il cantante non ha mai abbandonato lo studio di registrazione. “Il 21 aprile Pau è venuto a trovarmi per parlare del suono del disco e io mi chiedevo da dove tirasse fuori quella forza. Era super esigente e pianificava tutto nel dettaglio, aveva ben chiaro il suono che desiderava”, ha spiegato sulle pagine del giornale El Mundo Yves Roussel, che si è occupato della masterizzazione del disco.
Secondo una fonte intervistata dalla testata spagnola, nelle ultime settimane Donés avrebbe confidato: “I medici mi hanno detto che sto per morire, devo sbrigarmi a chiudere l’album”. “Il suo produttore mi aveva detto che dovevamo fare presto perché i medici davano a Pau una settimana di vita e voleva ascoltare il disco prima di morire”, ha proseguito Roussel, a cui il 19 maggio era stato detto di chiudere il lavoro.
L’ultimo disco degli Jarabedepalo, “Tragas o escupes”, è uscito il 26 maggio.
Fonte: huffingtonpost.it