La conversazione: un'arte e un piacere da riscoprire
Saper conversare è un'arte preziosa e regala anche tanto benessere. A patto però che non si faccia al cellulare.
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Condividi su:La conversazione è un’arte che affonda le proprie origini nell’antichità e che è alla base delle relazioni umane: parlando, infatti, è possibile condividere le proprie emozioni e le proprie conoscenze con gli altri. Oggi, però, purtroppo le persone hanno perso l’abitudine di conversare con gli altri, specialmente con le persone care, spesso a causa delle nuove tecnologie, dalla tv allo smartphone, che distolgono l’attenzione da ciò che conta davvero.
In un convegno di medici di recente si è parlato proprio dell’importanza della conversazione: il dialogo, infatti, contribuisce al benessere di una persona, anche sul piano psico-fisico. Chi non ama o non sa conversare spesso è costretto ad affrontare la solitudine; chi, invece, riesce a mantenere una comunicazione costante con gli altri, ne trae beneficio, sia per quanto riguarda l’umore, sia per quanto riguarda aspetti organici, come una migliore circolazione del sangue o il rilassamento che consente di riposare bene.
Ogni giorno spesso rinunciamo a tante occasioni per conversare con amici o familiari, oppure parliamo senza ascoltare, ma questa non è conversazione: il dialogo è uno scambio di idee e opinioni che regala anche piacere a chi lo pratica. In questo contesto ci sono poi le nuove tecnologie, che ci spingono a mantenere una comunicazione virtuale e lontana con i nostri interlocutori.
Ecco allora che nasce l’esigenza di tornare a conversare davvero. Come fare? È semplice: come suggerisce Sherry Turkle, insegnante di scienze sociali e star dei talk show americani, bisogna riscoprire il piacere del dialogo cercando di limitare l’utilizzo delle nuove tecnologie che spesso ci rubano del tempo prezioso che potremmo, invece, trascorrere a conversare con i nostri cari.