La coppia cinese guarita dal Covid19 ha donato 40 mila dollari allo Spallanzani di Roma
Sono stati i primi due casi di Coronavirus in Italia, subito isolati e curati allo Spallanzani di Roma a fine gennaio 2020 quando la pandemia sembrava ancora lontanissima. Ora i due coniugi cinesi, dimessi a metà marzo, quando l’Italia era già in pieno lockdown, dopo più di 5 mesi, sono tornati in Cina e hanno voluto ringraziare l’ospedale romano che ha salvato loro la vita con una donazione di 40 mila dollari.
Condividi su:La coppia originaria di Wuhan, già il giorno delle dimissioni dal San Filippo Neri in cui erano stati trasferiti il 19 marzo per la riabilitazione, aveva espresso profonda gratitudine a tutti i medici dell’Inmi e all’Italia tutta: “Grazie Italia, ci avete salvato!” avevano dichiarato commossi il 20 aprile alle telecamere. E dopo esser guariti completamente e aver finalmente potuto trascorrere un po’ di tempo a visitare il Belpaese come turisti, all’apertura delle frontiere, sono tornati in Cina e hanno voluto “sdebitarsi” donando 40 mila dollari per la ricerca contro il Coronavirus.
“La scelta di fare una donazione a favore dell’Istituto Spallanzani è un atto di grande generosità e di riconoscenza. – ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – C’è un proverbio cinese che recita: ‘chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita’. Ecco il viaggio e la vicenda della coppia di Wuhan curata all’Istituto Spallanzani, che è un’eccellenza del nostro sistema sanitario regionale riconosciuta in tutto il mondo, e che sono stati il primo caso di positività in Italia, rimarrà impressa nella loro e nella nostra memoria. Voglio dunque rivolgere loro un ringraziamento e un invito a fare ritorno a Roma”
Fonte: greenme.it