La prima Tiny House italiana, la casa di 9 mq per viaggiare e abitare in tutto il mondo
In cima ad una collina del parco naturale di Monte San Bartolo, a qualche chilometro da Pesaro, c'è una rarità: una tiny house, la prima "mini casa" italiana.
ASCOLTA IL PODCAST
Condividi su:Quella di Leonardo Di Chiara, l'architetto ventottenne che l'ha realizzata, misura appena 9 metri quadrati, il minimo per una camera singola in Italia. "Volevo dimostrare che in questo limite fosse possibile fare addirittura di più, una vera casa con il bagno e la cucina. Avevo 25 anni quando l'ho realizzata e mi ero appena laureato. C'è voluto circa un anno".
Si tratta di una piccola struttura montata su ruote col tetto spiovente, una porta a vetri, una finestra molto grande ai lati più stretti e un terrazzino in cima. La troviamo nel giardino dove l'ha tenuta per gran parte dell'estate. Mancano ancora alcune ore al tramonto, tira una buona brezza dal mare, che abbiamo visto risalendo per i tornanti del promontorio, e, zanzare a parte, si sta bene con la casina all'ombra di un albero. I pannelli solari sono montati all'esterno e, ci spiega Di Chiara, consentono di essere più che autosufficienti.
C'è uno spazio o una soluzione per ogni oggetto. Ad esempio, il ripiano da cucina si alza e sotto appare il lavabo. Le sedie, invece, si staccano dalla parete, un po' come le figure di cartone dei pop-up per bambini. C'è persino un ripiano per le piante aromatiche, nascosto sopra la cappa, dove riceve luce dal terrazzo. Il letto si estrae dall'armadio e il bagno si converte, aprendo uno stipetto, in una doccia - purché si copra con un coperchio il gabinetto - compostabile - e il secchio con la segale - da versare quando si scarica.
C'è molto legno marino, ci spiega Di Chiara, perché è quello usato nel distretto dei mobili e delle barche del pesarese, da dove arriva gran parte della tecnologia finita nella tiny house.
Fonte: mashable.com