Lavazza, 50 anni di Qualità Rossa con Madame, Fumettibrutti e una miniserie
Per festeggiare uno dei suoi prodotti più iconici, il brand torinese si apre all’inclusività con ‘Tutta l’Italia in un caffè’, un progetto che racconta il paese del futuro attraverso rap, fumetti e storie di diversità.
Condividi su:Siamo forse giunti nel momento storico in cui i brand stanno abbandonando la tendenza di relazionarsi a testimonial globali in favore di testimonial reali, persone e personaggi con una storia e un passato. La narrativa dell’impossibile, quella che potremmo chiamare ‘narrativa di George Clooney’, entità aliene con cui noi pubblico non possiamo assolutamente relazionarci, sta finalmente venendo affiancata da una narrazione del reale. I brand più attenti al termometro sociale hanno difatti captato questa variazione di paradigma e questa necessità di realismo, introducendo nella propria comunicazione una pluralità di voci finora inedita.
È il caso di Lavazza. Le storiche campagne pubblicitarie di Armando Testa in oltre cinquant’anni hanno raccontato l’azienda torinese attraverso grandi personaggi italiani maschili dell’immaginario comune: Nino Manfredi, Tullio Solenghi, Paolo Bonolis e Luca Laurentis, Enrico Brignano. Era un’altra Italia, l’Italia del più lo mandi giù, più ti tira su, l’italietta tanto amata di uomini furbetti e donne bellissime. Ma il tempo ora è passato per quella nazione e Lavazza lo ha intuito. Per festeggiare i cinquant’anni di Qualità Rossa, un brand nel brand, come lo ha definito Carlo Colpo, Marketing Communication Director and Brand Home Director del gruppo torinese, Lavazza ha preso una decisione forte, scegliendo di invertire la propria rotta comunicativa aprendo ad un tema di profonda responsabilità contemporanea: l’inclusività.
Lavazza ha quindi lanciato l’iniziativa Tutta l’Italia in un caffè – un viaggio lungo 50 anni, un percorso in cinque tappe – Catania, Roma, Bologna, Trieste, Torino – in cui questa nuova Italia si racconta nelle parole di grandi talenti come Josephine Signorelli, autrice incendiaria di fumetti a nome Fumettibrutti, Phaim Bhuiyan, attore e miglior regista esordiente ai David di Donatello per il film Bangla, Madame, a 18 anni la più fresca e interessante voce femminile del rap italiano, Sara Gama, capitana della Nazionale di Calcio Italiana femminile e della Juventus Women, e Samuel, uno dei principali volti della storia della musica italiana contemporanea. A guidare questo viaggio, in onda dal 12 al 16 ottobre su Italia 1 con il titolo di Nuove Strade, l’autore Antonio Dikele Distefano e la speaker radiofonica Ylenia Baccaro, con voce narrante di Ambra Angiolini.
Fonte: Rolling Stone