Le pagelle etiche dei supermercati, dai diritti alla trasparenza Coop promossa, ultima Eurospin
A distanza di un anno dalla campagna ‘Al Giusto Prezzo’, Oxfam pubblica un nuovo rapporto aggiornando le pagelle 5 principali supermercati italiani, ovvero Coop, Conad, Gruppo Selex, Esselunga ed Eurospin, vediamo cosa è cambiato, chi ha superato la prova e chi no.
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Condividi su:Tra gli scaffali pieni di cibo dei supermercati spesso si nasconde una dura realtà: la sofferenza delle persone che lavorano duramente, per far arrivare i prodotti comodamente a casa nostra. A distanza di un anno dalla campagna ‘Al Giusto Prezzo’, Oxfam pubblica un nuovo rapporto aggiornando le pagelle 5 principali supermercati italiani, ovvero Coop, Conad, Gruppo Selex, Esselunga ed Eurospin, vediamo cosa è cambiato, chi ha superato la prova e chi no. E la nota dolente sono proprio le diseguaglianze di genere.
Il viaggio che compie il cibo per arrivare sulle nostre tavole ci racconta troppo spesso di storie di diritti negati, di sfruttamento nei campi, di caporalato e di lavoro sottopagato. Se tanti passi avanti sono stati fatti, la strada è comunque in salita.
“Sono proprio i supermercati della grande distribuzione organizzata ad avere più potere in questo sistema. Controllano quasi il 75% di tutto il cibo e le bevande consumate nel nostro paese. Le loro politiche commerciali (prezzi, tempistiche, ecc) hanno un impatto fortissimo su tutti i passaggi della filiera produttiva”, scrive Oxfam nel rapporto.
La pagella stilata da Oxfam si basa sulla trasparenza e l’accountability, sui diritti dei produttori di piccola scala, sui diritti dei lavoratori agricoli ed i diritti delle donne.
Sommando i vari parametri, Coop detiene i punteggi più alti in tutti i parametri presi in esame.
Fonte: Greenme