Lisbona, apre il primo ristorante in cui i camerieri sono tutti ex clochard
Chi meglio di un ex senzatetto conosce il valore del lavoro e quello del cibo? E' rispondendo a questa domanda che a Lisbona l'associazione Crescer, nata per offrire una seconda possibilità alle persone in difficoltà, ha deciso di aprire il primo ristorante i cui camerieri sono tutti ex clochard.
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Condividi su:Il locale è stato chiamato É Um Restaurant e si trova nell’ex Zé Varunca, numero 54, in Rua de Sao José della capitale portoghese. I ben informati sostengono che il ristorante non ha nulla da invidiare a quelli più blasonati della zona e che, oltre a gustare ottimo cibo, si ha la netta sensazione di star compiendo un'azione socialmente molto importante, dando una concreta possibilità di riscatto a uomini e donne che altrimenti sarebbero stati esclusi.
L'idea di aprire un ristorante impiegando ex senzatetto risale a tre anni fa ed è stata poi realizzata con pazienza e perseveranza. Oggi il locale va a gonfie vele e vi lavora uno chef d’eccellenza, Nuno Bergonse, celebre in Portogallo per aver partecipato a Master Chef , e già coinvolto in altri progetti di Crescer. Il cuoco, stando a quanto dichiarato all’Observador, ha partecipato personalmente alla selezione dei camerieri e ha raccontato di aver scoperto che i clochard non sono sempre persone con problemi di dipendenza, come si pensa spesso, ma con storie complesse e diversificate: “La verità è che ho parlato con persone che non hanno mai toccato una sigaretta e sono finite in strada per ragioni completamente diverse: depressioni, separazioni o divorzi che hanno portato a rifiuti familiari … c’è di tutto.”
L’apertura del ristorante è stata possibile grazie al finanziamento del Consiglio comunale di Lisbona, dall’Istituto per l’occupazione e la formazione professionale, l’Istituto di previdenza sociale, la Banca WiZink e la Fondazione Stavros Niarchos.
Fonte: Fanpage