L’italia che riparte
Da oggi scatta una maggiore libertà di movimento nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Riapre la maggior parte delle attività produttive, ma i negozi dovranno attendere il 18 maggio, parrucchieri ed estetisti l'inizio di giugno.
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Condividi su:L'Italia riparte con il decreto firmato dal premier Conte ma con prudenza e gradualità per evitare una ripresa dei contagi. Da oggi scatta una maggiore libertà di movimento nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Riapre la maggior parte delle attività produttive, ma i negozi dovranno attendere il 18 maggio, parrucchieri ed estetisti l'inizio di giugno.
"La passeggiata con l'amico no, certamente si può fare attività motoria singolarmente" ma "bisogna mantenere la distanza sociale e i dispositivi di protezione in questa fase in cui si apre un po'.
Ci sono ancora tanti contagiati, dobbiamo evitare di tornare ai dati dell'inizio di marzo", Così il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha risposto ad alcuni dubbi sul Dpcm per la Fase 2.
Tra i "congiunti" ci sono "parenti fino all'ottavo grado e affini ma anche i fidanzati. Per queste persone sarà consentito ricongiungersi"