Lo sfogo di Facchinetti
Un omaggio dimenticato a Stefano D'Orazio durante il Festival di Sanremo ha scatenato la dura reazione di tutti i componenti della band.
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Condividi su:Tra i tanti omaggi musicali dell'ultima serata del festival di Sanremo ne è mancato uno, saltato all'ultimo minuto per colpa dello sforamento sull'orario della messa in onda. Amadeus e Fiorello avrebbero dovuto ricordare Stefano D'Orazio, storico componente dei Pooh scomparso per colpa del Covid-19 pochi mesi fa, ma il duetto in suo onore non è andato in scena al teatro Ariston. Un cambio di programma all'ultimo minuto che ha scatenato la dura reazione degli ex componenti della storica band.
“Non possiamo dimenticarci - scrive su un post di Facebook Roby Facchinetti- di mandare un applauso a Stefano D’Orazio, che con i Pooh ha rappresentato la stagione più fertile della nostra grande canzone italiana.
Questo palco, un Festival che si chiama “della canzone”, non poteva certo scordarsi di chiedere qualche secondo di attenzione per rivolgere un pensiero e un applauso alla memoria di Stefano D’Orazio.
Ciao Stefano, non ti dimenticheremo mai”.
Sono rimasto sveglio quasi fino alle tre, cari amici, aspettando che Amadeus o chi per lui pronunciasse parole come queste.
Non per presunzione, o perché fossero pretese da me, dai miei amici per sempre, da Tiziana.
Ma perché il Festival di Sanremo le aveva promesse.
Anzi, garantite.
Il ricordo di Stefano era nella scaletta ufficiale, sia pure a ora tarda, ed in tale veste è stato confermato anche alla stampa.
E credo che allora non ci siano altre parole da spendere: sul Festival, i suoi autori, chi lo ha condotto.
C’è solo amarezza.
E poco importa - conclude il componente dei Pooh- si sia trattato di sbadataggine, ignoranza, trascuratezza o maleducazione.
Davvero, poco importano le cause. Resta, indimenticabile, il fatto.
E il mio commento al Festival di Sanremo 2021 non può che esaurirsi qui!
Buona musica sempre.