Mangiare meno carne salverebbe la vita a 75mila persone l’anno. La conferma in un nuovo studio
Un nuovo studio condotto in Cina svela che ridurre la produzione di carne aiuterebbe ad evitare migliaia di morti premature provocate dall’inquinamento.
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Condividi su:75mila: è la cifra inquietante dei decessi prematuri che avvengono ogni anno soltanto in Cina per via dell’inquinamento. Eppure, secondo un nuovo studio tutti questi morti potrebbero essere evitati. Come? La risposta è semplice: riducendo il consumo di carne, visto che la gran parte delle emissioni di gas serra e di ammoniaca provengono dagli allevamenti intensivi.
A confermarlo è un nuovo studio condotto dai ricercatori di Hong Kong e apparso sulla rivista Food Nature, che mette in guardia sulle conseguenze legate alla produzione di carne che è in crescita, soprattutto in Paesi come la Cina. In questa nazione le emissioni di gas di ammoniaca dal settore agricolo sono aumentate di oltre il 60% a partire dagli anni ’80, ovvero da quando la popolazione cinese ha iniziato a eccedere con il consumo di carne.
“La popolazione cinese è aumentata notevolmente negli ultimi 30 anni e anche la quantità di carne consumata da ogni persona è aumentata, da circa 30 grammi al giorno a più di 150 grammi al giorno – spiega il professore dell’Università di Hong Kong Amos Tai Pui-kuen, che ha guidato lo studio – Gli abitanti di Hong Kong ne mangiano ancora di più, circa 200 grammi a persona ogni giorno.”
Fonte: Greenme