Meteo e coronavirus, il ritorno del freddo come influirà sul’epidemia
Il clima potrebbe avere un effetto sulla circolazione dei virus respiratori, ma piccole fluttuazioni di temperatura non possono avere una forte influenza su velocità del contagio e severità del decorso
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Condividi su:La situazione meteorologica sul Mediterraneo e sull'Italia tra qualche giorno subirà una svolta, indirizzata verso un'ondata di freddo fuori stagione, con il ritorno della NEVE fino in pianura su alcune regioni. Sappiamo bene come in questi giorni il nostro Paese stia affrontando l'emergenza probabilmente più grave dal dopoguerra, quella relativa alla diffusione del Coronavirus.
La domanda ora sorge spontanea: tralasciando gli effetti che potrebbe avere sull'agricoltura, nonché su strade e autostrade (qualora dovessero esserci abbondanti nevicate), per quanto riguarda la diffusione di COVID-19 il freddo tardivo potrà esserci di aiuto o potrebbe addirittura peggiorare ulteriormente la situazione?
Per rispondere a queste domande ci siamo rivolti a Pierluigi Lopalco, Professore di Igiene presso l'Università di Pisa e attualmente impegnato nella Task Force COVID19 Regione Puglia.
Lopalco, alla domanda ha risposto: "il clima potrebbe avere un effetto sulla circolazione dei virus respiratori, ma piccole fluttuazioni di temperatura non possono avere una forte influenza su velocità del contagio e severità del decorso".
In sostanza, a detta dell'esperto, attualmente non esisterebbero delle precise correlazioni tra tempo e diffusione del virus, semmai tra tempo e comportamenti umani che, quelli sì, possono influenzare l'epidemia.
Fonte: Meteo.it