Milano, sostegno al collega malato: operai gli donano ore di lavoro per farlo arrivare alla pensione
Un 66enne aveva già superato il limite dei 18 mesi di malattia e, dovendo andare in pensione il gennaio prossimo, rischiava di rimanere senza reddito e assegno di disoccupazione.
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Condividi su:Un lavoratore gravemente malato della Parker di Gessate, nel Milanese, rischiava di rimanere senza reddito e senza assegno di disoccupazione. L'uomo, 66 anni, aveva superato il limite di 18 mesi di malattia e rischiava di veder svanire il traguardo della pensione fissato al gennaio prossimo. Ma ci hanno pensato i colleghi che, con un'iniziativa sindacale, gli hanno regalato le ore di lavoro necessarie.
Alla Parker, dove si producono elettrovalvole, lavorano circa 200 operai che hanno deciso di unirsi e mostrare, nei fatti, la loro solidarietà a Domenico, il collega malato. Tramite un "accordo sindacale", infatti, hanno trovato il modo di regalargli le ore sufficienti per "accompagnarlo" alla pensione.
Diversi mesi fa è diventato chiaro a tutti che Domenico non sarebbe potuto rientrare in fabbrica a causa delle pesanti cure a cui si doveva sottoporre. Ed era chiaro anche che non poteva contare sulla Naspi, la disoccupazione, perché la legge prevede che vi siano stati almeno 30 giorni di lavoro nel corso dell'anno.
Così i rappresentati sindacali, con l'aiuto dell'azienda che si è dimostrata sensibile sull'argomento, si sono riuniti e hanno avuto l'idea di ricorrere alla Bos, la Banca delle ore solidale, prevista dal nuovo contratto dei metalmeccanici. Si tratta di uno strumento che permette, attraverso un accordo sindacale, di donare tempo tra i colleghi.
Fonte: mediaset.it