Netflix: l’importanza dell’inclusione
Uno studio rivela la centralità dell’intrattenimento come mezzo fondamentale per l’inclusione della comunità LGBT+
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Condividi su:Uno studio rivela la centralità dell’intrattenimento come mezzo fondamentale per l’inclusione della comunità LGBT+ l’ acronimo che ha il fine di indicare le molteplici diversità sessuali.
La piattaforma Netflix, tra le maggior aziende nel settore dello streaming, dedica da anni una grande attenzione al tema dell’inclusione, con una forte tendenza alla comprensione delle dinamiche sociali, da quelle più semplici e quotidiane a quelle più complesse e spinose. In particolar modo, il network lascia sempre più spazio a personaggi della comunità LGBT+, con l’intenzione di consapevolizzare un pubblico quindi in continuo progresso nelle sue vedute. A questo scopo, Netflix e Diversity, un’associazione no profit che ha come obiettivo proprio quello di abbattere ogni tipo di pregiudizio, hanno condotto uno studio sulla funzionalità dei prodotti cinematografici e seriali in questo senso. Ne è emersa la loro considerevole rilevanza: l’82% degli intervistati ritiene infatti che i prodotti di intrattenimento siano fondamentali per la diffusione della conoscenza e della comprensione delle tematiche LGBT+. Una grande percentuale che dimostra quanto sia importante la narrazione di storie in cui poter riconoscere se stessi ma anche gli altri, così da creare empatia, immedesimazione e, finalmente, rispetto. Per riuscire in questo intento, è ovviamente altrettanto centrale il modo in cui le vicende e i personaggi vengono rappresentati: sono da evitare infatti stereotipi e banalità, a favore di una maggiore focalizzazione sulla profondità individuale che diventa, quindi, collettiva.
Fonte: Giulia D’Elia