Oggi 27 GENNAIO, GIORNO DELLA MEMORIA .
"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario" - PRIMO LEVI
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Condividi su:Il Parlamento Italiano ha istituito il 27 gennaio 2000 il Giorno della Memoria, ricorrenza dedicata alla Shoah, al folle progetto nazista di sterminare gli ebrei e di cancellare ogni traccia della loro presenza, teorizzato e messo in atto con feroce determinazione. Ricordiamo anche in questa giornata la vergogna delle leggi razziali, volute dal fascismo in Italia nel 1938, la persecuzione degli ebrei italiani, tutti i nostri connazionali deportati nei campi della morte e ricordiamo anche quei Giusti che, a rischio della propria vita, salvarono quella di altri. Auschwitz ricorda e insegna ogni giorno di quali orrori può essere capace l'uomo, se si lascia catturare dall'odio, dal fanatismo, da teorie aberranti e da altri tipi micidiali di razzismo, di discriminazione, di intolleranza che si diffondono e vengono alimentate attraverso il web, in maniera insidiosa e incontrollata e che purtroppo ancora oggi creano le condizioni per spargere sangue innocente in tante parti del mondo, mettendo a rischio la pace, la civiltà e la convivenza.
Ma la forza dell'odio e dell'intolleranza non può prevalere, sulla civiltà e sul diritto.
"Meditate che questo è stato. Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore".
Questo è stato il grido, di rabbia e di dolore di Primo Levi.
Ricordare, meditare e tramandare è l'autentico significato del Giorno della Memoria.