Omicidio di Sarah Scazzi, il tribunale decide la sospensione della serie tv sul delitto di Avetrana
Un giudice ha accolto il ricorso d'urgenza presentato nei giorni scorsi dal sindaco di Avetrana. La miniserie racconta l'omicidio della quindicenne avvenuto nell'agosto 2010, di cui si è tornati a parlare dopo le dichiarazioni di Michele Misseri.
Condividi su:Sospesa la messa in onda della serie tv sull'omicidio di Sarah Scazzi. Un giudice della sezione civile del tribunale di Taranto ha accolto il ricorso d'urgenza presentato nei giorni scorsi dal sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi. Il magistrato ha adottato un provvedimento di sospensione cautelare per “Avetrana - Qui non è Hollywood”, la serie prevista dal 25 ottobre sulla piattaforma Disney+.
Il primo cittadino, attraverso un pool di avvocati, chiedeva "la rettifica della denominazione" della serie tv e la sua "sospensione immediata". Il giudice ha fissato l'udienza di comparizione delle parti per il 5 novembre.
La vicenda
Il Comune di Avetrana, in provincia di Taranto, aveva depositato un ricorso cautelare d'urgenza per chiedere la sospensione immediata della serie tv “Avetrana - Qui non è Hollywood” e la “rettifica del titolo”. La serie parla dell'omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, avvenuto nel comune tarantino nell'agosto 2010, e sarebbe dovuta andare in onda sulla piattaforma Disney+ a partire dal 25 ottobre.
"Risulta indispensabile visionarla in anteprima - scrive il sindaco Antonio Iazzi - al fine di appurare se l'associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà".
La comunità di Avetrana, scrive ancora il sindaco, "ha da sempre cercato di allontanare da sé i tanti pregiudizi dettati dall'omicidio, dal momento che la tragedia destò sgomento nella collettività, interessata da una imponente risonanza mediatica, che stimolò l'ente a costituirsi parte civile nel processo penale a carico di Misseri Michele" e degli altri imputati. "Ricordiamo anche - aggiunge il sindaco - che nel luglio del 2022, con atto ufficiale della Regione Puglia, Avetrana è stata riconosciuta 'Città d'Arte' e quindi inserita nell'Elenco regionale dei comuni ad economia prevalentemente turistica Città d'Arte. A ciò si aggiungano l'accoglienza, l'ospitalità, la generosità e altre peculiarità che da sempre caratterizzano la stessa cittadinanza", conclude il sindaco Iazzi.
"Noi abbiamo raccontato dei fatti emersi dalla verità giudiziale, da tre sentenze e ci siamo limitati a quello. Non abbiamo in alcun modo voluto spalancare, aprire altre strade. Non siamo giudici, non siamo avvocati, anche se ho studiato legge, e non siamo giornalisti di inchiesta. Mi interessava raccontare una storia per quello che è stato acclarato, per quello che è emerso": così il regista Pippo Mezzapesa ha presentato la serie di cui le prime due puntate sono state proiettate alla Festa del cinema di Roma.
Fonte: Rai news.it