Overthinking: quando i pensieri prendono il controllo della nostra mente
Vi è mai capitato di sentire la mente sopraffatta da pensieri e preoccupazioni? Forse potreste soffrire di overthinking. In questo articolo vi spieghiamo sintomi e rimedi del "pensare troppo"
Condividi su:Vi è mai capitato di provare la spiacevole sensazione di essere soffocati dai vostri stessi pensieri, di vivere un costante conflitto all’interno della vostra mente, nella quale coesistono tante voci che non vi danno tregua – nemmeno di notte?
Potreste soffrire di overthinking, ovvero di un eccesso di pensieri e preoccupazioni che minano alla qualità della vostra vita e del vostro benessere. Vediamo meglio di cosa si tratta e come e quali strategie adottare per contrastare questo fenomeno.
Che cos’è l’overthinking?
Il termine inglese “overthinking” indica lo stato psicologico in cui una persona si sente sopraffatta dai propri stessi pensieri.
La mente è costantemente impegnata in un dialogo interiore in cui si susseguono domande e dubbi relativi ai nostri problemi che vanno avanti a ripetizione e che spesso sono difficili, se non impossibili, da silenziare.
Potrebbero essere preoccupazioni riguardanti lavoro, la vita di coppia con il partner o problemi alla gestione dei figli o dei genitori anziani.
Si genera così un circolo vizioso all’interno della testa: non riusciamo a trovare una soluzione al problema e continuiamo a rimuginare su di esso all’infinito.
Di solito, la mente dell’overthinker è rivolta verso il futuro, alle preoccupazioni per eventi o situazioni che potrebbero verificarsi.
Medita
La meditazione è un ottimo modo per calmare i pensieri che affollano la nostra mente. Anche se non l’abbiamo mai praticata, non è mai troppo tardi per introdurre questa pratica dai molto benefici nelle nostre giornate.
Cerchiamo un luogo tranquillo della casa, sediamoci comodi su una sedia o a terra e chiudiamo gli occhi. Respirando profondamente e concentrandoci sul nostro respiro, proviamo a silenziare tutti i pensieri e le preoccupazioni che sentiamo nella nostra testa.
All’inizio può essere molto difficile e presto le preoccupazioni e i pensieri torneranno a disturbare il nostro momento di calma, con un po’ di allenamento e di pratica la meditazione si trasformerà in un’irrinunciabile oasi di calma e pace all’interno delle nostre frenetiche giornate.
Scrivi ciò che ti preoccupa
Buttare giù le preoccupazioni, mettere per iscritto i nostri pensieri su un foglio di carta è un ottimo modo per liberare la mente dall’overthinking.
Prendiamo un foglio e dedichiamo cinque minuti della nostra giornata, al mattino o alla sera, a scrivere pensieri ed eventi che assorbono la nostra attenzione, che ci preoccupano, che ci affliggono.
Grazie a questo piccolo esercizio quotidiano, la nostra mente sarà più calma perché visualizzerà le preoccupazioni sul foglio di carta e queste faranno meno paura.
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Parla con un amico
Talvolta anche parlare con un amico, con un familiare o con il nostro partner dei problemi e delle preoccupazioni che ci affliggono è un ottimo modo per renderli più piccoli e meno gravosi per la nostra mente.
Attenzione, però, a non commettere l’errore di lamentarci senza sosta e di soffocare l’altro con i nostri problemi e le nostre paturnie – questo potrebbe rivelarsi dannoso per il nostro rapporto.
Divertiti
Un po’ di sano divertimento è un modo efficace per distrarre la mente e allontanare – almeno per un qualche momento – i brutti pensieri che ci affliggono.
Possiamo scegliere di vedere il nostro film preferito o di ascoltare musica e ballare oppure di fare una passeggiata nella natura o ancora di andare a mangiare con la nostra famiglia nel nostro ristorante preferito.
Qualunque sia la strategia che mettiamo in atto sicuramente sarà utile per attenuare il peso dei pensieri che incombono sulla nostra testa.
Fai qualcosa di diverso dal solito
Stimoliamo la nostra mente provando qualcosa di completamente nuovo. Potrebbe essere preparare una ricetta mai assaggiata, andare a mangiare in un ristorante di una cultura diversa dalla nostra, o ancora fare un’esperienza sportiva inedita, o frequentare un corso per imparare un’abilità nuova, alla quale non ci eravamo mai approcciati prima.
Qualunque sia l’attività nuova, diversa, che vogliamo mettere in pratica, essa fungerà da ottimo “distrattore” per il nostro cervello, che sarà impegnato in qualcosa di sconosciuto e che verrà così allontanato dal rimuginare continuo sempre sugli stessi pensieri.
Fonte: Greenme