
Perché è importante che i bambini aiutino nelle faccende domestiche fin dalla tenera età
I bambini dovrebbero svolgere quotidianamente semplici faccende domestiche. Questo, secondo alcuni psicologici ed esperti di sviluppo infantile, garantisce diversi vantaggi per il loro futuro.
ASCOLTA IL PODCAST
Condividi su:Vera Zimmermann, psicologa presso il Centro di riferimento per l’infanzia e l’adolescenza di Unifesp, sottolinea come i compiti domestici abbiano un ruolo fondamentale nello sviluppo di bambini e adolescenti, sia attraverso esercizi motori e percettivi che emotivi, nel senso di sentirsi utili e apprezzati nell’ambiente familiare.
Aiutare a casa stimolerebbe l’autostima, l’indipendenza e la formazione di un cittadino capace di stare in una rete in cui le persone fanno le cose l’una per l’altra. Inoltre, creerebbe un’identificazione con i genitori, poiché i bambini imparano da loro.
Naturalmente è importante che i compiti da svolgere siano adatti all’età del bambino e non siano troppo complicati per evitare di demotivarli.
“Sfortunatamente, i genitori sono molto impegnati ed è difficile avere la pazienza di insegnare. Prendere una sedia per mostrare al bambino come lavare o asciugare i piatti è un duro lavoro ed è più facile farlo da soli” ha dichiarato la Zimmermann.
Della stessa posizione è Deborah Gilboa, pediatra ed esperta di sviluppo infantile, che da tempo difende l’idea che i bambini dovrebbero contribuire fin da subito alle faccende domestiche.
Fonte: greenme.it