Perché gli olandesi lasciano che si sbirci nelle loro case? È una questione religiosa
A quel che hanno potuto ricostruire, la buona disposizione d’animo con cui gli olandesi lasciano che si guardi nei loro soggiorni ha a che fare con la religione calvinista, che insiste sul fatto che i cittadini onesti non hanno nulla da nascondere, mentre chiudere le tende potrebbe indicare il contrario.
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Condividi su:Chi è stato ad Amsterdam e dintorni avrà fatto caso alla facilità con cui, dalla strada, è possibile sbirciare nelle case degli olandesi: finestre ad altezza d’occhi, nessuna tenda, nessuna persiana, nessun balcone. Perché? La questione ha colpito anche i giornalisti americani di CNN Travel che hanno indagato un po’ sulla questione.
A quel che hanno potuto ricostruire, la buona disposizione d’animo con cui gli olandesi lasciano che si guardi nei loro soggiorni ha a che fare con la religione calvinista, che insiste sul fatto che i cittadini onesti non hanno nulla da nascondere, mentre chiudere le tende potrebbe indicare il contrario.
Questa convinzione religiosa si è anche ben innestata, dagli anni ’60 in poi con un altro fenomeno, ossia la diffusione del benessere e del consumismo (secondo i dettami del calvinismo, il successo economico e lavorativo è un segnale del fatto che si è benvoluti da Dio). Per questo, il fatto di non avere niente da nascondere, da un certo punto in poi, si è sommato al fatto di voler esibire quel che si aveva (un frigorifero o un televisore, cinquant’anni fa erano beni di lusso).
L’abitudine però si sta lentamente perdendo. Secondo CNN, dal momento che c’è stato un aumento di expat e che i giovani tendono a voler avere più privacy (gli stessi giovani che poi però spiattellano tutto sui social) sempre più, in Olanda, stanno facendo capolino tende e persiane.