Perché il nuovo spot Lavazza con il discorso all'umanità di Charlie Chaplin fa discutere
Gli apprezzamenti sono molteplici, così come le critiche: troppo fuori tema per sponsorizzare una miscela di caffè, troppo “buonista”, persino troppo “di sinistra”. C’è chi poi ripercorre il passato di Charlie Chaplin, tra cui le accuse di pedofilia, ritenendolo un testimonial non adatto.
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Condividi su:Charlie Chaplin pronuncia in sottofondo il celebre discorso all’umanità tratto dal film “Il grande dittatore”, mentre sullo schermo scorrono immagini di unione, amore e uguaglianza: uno spot insolito per un caffè quello scelto da Lavazza, che sta facendo discutere gli utenti sulla pagina Youtube del marchio e sui social.
“Retorica nauseabonda. Non era meglio continuare con quella pantomima di San Pietro in paradiso?”, attacca qualcuno sui social, dove l’hastag #Lavazza è balzato in cima ai trend topic.
Altrettante le difese alla scelta. “Mi ha messo tristezza. La tristezza di vivere, nel 2020, in un mondo che non è ancora pronto per un discorso su progresso, sostenibilità e tolleranza pronunciato da un comico del secolo scorso”, scrive un utente. E ancora: “Il discorso di Charlie Chaplin, utilizzato da #lavazza, non solo è uno dei più grandi della storia del cinema ma uno dei più grandi della storia dell’umanità. Il Grande Dittatore andrebbe fatto vedere a tutti, nelle scuole di qualsiasi ordine e grado, alla faccia delle lamentele”.