ASCOLTA LA DIRETTA
Perché il panettone costa meno del pane. E perché dilagano quelli al pistacchio e al bergamotto.

Perché il panettone costa meno del pane. E perché dilagano quelli al pistacchio e al bergamotto.

Ormai da tempo sugli scaffali dei supermercati fanno bella mostra di sé ranghi compatti di panettoni, a prezzi che, in tempo di promozioni, possono anche scendere fino a 99 centesimi al kg.

ASCOLTA IL PODCAST

Condividi su:

Ormai da tempo sugli scaffali dei supermercati fanno bella mostra di sé ranghi compatti di panettoni, a prezzi che, in tempo di promozioni, possono anche scendere fino a 99 centesimi al kg. Di contro quelli artigianali, di pasticceria, arrivano facilmente a costare 35 volte tanto.

Come è possibile che un dolce con burro, uova, uvette e canditi possa costare meno del pane? Il mistero è presto svelato: i panettoni (e i pandori) in pratica vengono venduti dai supermercati già sottocosto, praticamente fin dal primo giorno in cui vengono esposti. Il costo del singolo prodotto, infatti, si aggira sui 4 euro alla catena di vendita, che però lo rivende spesso a 2 o persino a 1 euro. Eppure sono prodotti tutt’altro che scadenti, devono in ogni caso rispettare un disciplinare che impone determinati ingredienti.

Il segreto sta nel fatto che i panettoni servono per fidelizzare i consumatori, che iniziano a comprare dolci natalizi a novembre. Inoltre, il classico dolce natalizio viene usato come prodotto-civetta: spinge i clienti a mettere nel carrello anche altri prodotti, che spesso hanno prezzi ‘da festa’, quindi più alti, compensando così il mancato ricavo sul panettone.

Fonte: businessinsider.com


AMICI DI LOVE FM
Novità