RADIOPOST ESTATE - Il lockdown nel bosco del climber romano: "La mia quarantena pane e roccia"
Alessandro Epifano è un istruttore di arrampicataromano che, per un caso fortuito, si è ritrovato il primo giorno di lockdown con il suo camper a Vitorchiano,dove si stava allenando con amici a scalare i massi vulcanici della zona. E da allora è rimasto lì.
ASCOLTA IL PODCAST
Condividi su:Una passione per lo sport e il rispetto dell'ambienteche è diventata un'avventura degna di un film.
La decisione è stata, letteralmente, naturale per Alessandro che da un anno circa vive nel suo camper in giro per l'Italia, accompagnato da una chitarra e da tanta passione per l'ambiente e il climbing.
"Vivo in camper da un anno ma questi ultimi mesi li ho passati qua" precisa Alessandro che ci tiene a lanciare un messaggio a tutti gli appassionati di questo sport perché siano rispettosi per l'ambientedove esercitano il loro sport preferito.
"L'arrampicata in outdoor è diversa da quella in palestra, dobbiamo rispettare l'ecosistema sia nel nostro piccolo sia impegnandoci in attività di più ampio respiro. Ad esempio - continua Alessandro - dovremmo compensare le emissioni di anidride carbonica prodotta dagli spostamenti in auto verso i luoghi che usiamo per arrampicare finanziando associazioni che si occupano di riforestazione".
L'arrampicata, conclude il climber romano, deve diventare un'occasione per sviluppare e mettere in pratica il rispetto per l'ambiente e l'ecosistema tutto.