RADIOPOST ESTATE - Spegnere le candeline di compleanno? Il galateo post covid lo vieta. Insieme a tante altre cose (e forse è meglio così)
«Tanti auguri a te, tanti auguri a te. E ora esprimi un desiderio e soffia. Anzi no, c’è il Covid. Prendi il ventaglio e spegni le candeline».
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Condividi su:Basterà allenarsi un po’ e poi ci sembrerà normale vedere un ventaglio colorato vicino alla torta. Gli studi di Phillippa Lally, ricercatrice nel campo della psicologia sociale, ci insegnano che se ci si impegna per due mesi, 66 giorni per l’esattezza, un comportamento diventa un’abitudine. E’ stato così che, ubriachi dei consigli degli esperti, abbiamo imparato a tossire e starnutire sui gomiti e abbiamo smesso di darci la mano.
Del resto pulire, igienizzare, sanificare è il primo comandamento della lotta al virus. E allora ubbidiamo.
Gli antropologi ci ricordano che riti e rituali cambiano in continuazione, ad ogni latitudine, per rafforzare la coesione sociale, regolare il conflitto, ma anche per proteggere gli individui dall’ansia, dall’insicurezza o dal disadattamento.
Comunque, dobbiamo andare avanti. Serve meno nostalgia e più creatività per prepararci al mondo postCovid-19. Ma poi, come sarà sto mondo? «Solo un veggente, o un ciarlatano da talk show, può dirlo», dice Franciscu Sedda, docente di filosofia all’Università di Cagliari. «L’unica cosa certa è che l’esplosione delle vecchie contraddizioni ci fa vedere quelle presenti». Forse, soffiare su una torta e mangiarcela era una di queste!