Rime della luce. Il corto animato dell’Ospedale dei Bambini di Brescia
Quindici piccoli pazienti del reparto di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'Ospedale dei Bambini di Brescia hanno preso parte a un laboratorio di animazione.
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Condividi su:L'obiettivo? Creare un cortometraggio ispirato alla poesia “Rime della luce” di Pierluigi Cappello.
Concepito e prodotto tra gennaio e febbraio 2021 nell’ambito di Cartoni animati In Corsia, il video ha visto la partecipazione di quindici pazienti tra i 13 e i 16 anni, chiamati a dare forma alla loro fantasia producendo una serie di immagini in sequenza intorno al tema della luce e del buio.
Come testimonia Irene Tedeschi, l’operatrice che ha condotto il laboratorio, “sul finire del 2020 i temi della leggerezza e della luce hanno iniziato a emergere sempre più spesso: stelle, fiori, fiammelle e farfalle facevano capolino nelle sperimentazioni libere dei ragazzi. Ho sfogliato, tra gli altri, il libro di Cappello, in cerca di un testo che potesse contenere e rinforzare queste immagini e ‘Rime della luce’ è stato un incontro… illuminante! L’ho proposta al gruppo, l’abbiamo letta insieme e dopo qualche secondo di silenzio, Paola ha sussurrato: ‘io ho visto qualcosa’. Abbiamo chiuso gli occhi e ognuno ha raccontato al gruppo le immagini suscitate dalla lettura. Il film è nato così, si è acceso dentro il buio e il silenzio di ciascuno di noi”.
La tecnica con cui il film è stato realizzato è quella del cosiddetto “disegno in fase”, o animazione tradizionale: muniti di penna grafica, i ragazzi hanno realizzato sui tablet tanti disegni diversi tra loro, riprodotti in sequenza fino a creare un effetto di movimento. “È stato un lavoro di gruppo, ognuno di noi ha animato un verso. Io ho provveduto all’ultimo”, ha raccontato la piccola Marvisa, una delle autrici.
Fonte: artribune.com