Sciroppo di teatro: i pediatri di Torino prescrivono ai bimbi da 3 a 11 anni “ricette per guarire” con la cultura (una potente medicina)
Anche il Comune di Torino avvia il progetto per i piccoli di età compresa tra i 3 e gli 11 anni: il medico consegnerà carnet da 3 biglietti al prezzo simbolico di 2 euro validi anche per un accompagnatore
Condividi su:Teatro come luogo di incontro, di cultura e di cura di sé stessi. Sin dalla più tenera età, assistere a uno spettacolo teatrale riappacifica e meraviglia, e dà quella dimensione di mondo e di fantasia di cui tutti, necessariamente, abbiamo bisogno.
Accade, così, che in più parti d’Italia a prescrivere nel vero senso della parola una serata al teatro, al pari proprio di una medicina, sia il pediatra: per i bambini e le bambine è fondamentale assistere a spettacoli dal vivo in grado di stimolarne fantasia e immaginazione.
Esattamente come già succede in molti Comuni dell’Emilia Romagna, anche Torino ha deciso di aderire al progetto “Sciroppo di teatro”, rivolto ai bimbi da 3 a 11 anni in “carenza di cultura”. Ai piccoli “pazienti”, cioè, secondo i medici non supportati a sufficienza dalle famiglie sul piano emotivo e della socializzazione, i pediatri forniranno un piccolo libro con illustrazioni con all’interno tre ticket staccabili.
A ognuno di essi corrisponderà “un biglietto teatrale, al prezzo simbolico di due euro” e a Torino l’idea è di agganciare il progetto al “Family Network in Italia”, nato a Trento nel 2017, cui il Comune aderisce dal marzo 2022: una piattaforma che coinvolge oltre cento città italiane, grazie alla quale ogni amministrazione comunale condivide con le altre le proprie politiche per le famiglie.
Fonte: greenme.it