Si ritrova con l'appartamento occupato mentre è a una visita: dopo più di 20 giorni Ennio rientra a casa
Oltre 20 giorni fuori casa, una grande mobilitazione mediatica e l’intervento della procura di Roma, ma alla fine Ennio è riuscito a tornare a casa. Il pensionato romano, 86 anni e una cardiopatia e un’insufficienza arenale con cui fare i conti, si era ritrovato all’improvviso l’appartamento occupato da sconosciuti che vi erano entrati mentre lui era fuori per alcune visite mediche.
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Condividi su:A riportare Ennio Di Lalla nella casa dove ha abitato per oltre 60 anni sono stati i carabinieri della stazione di Roma Cinecittà, che hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Roma su richiesta della procura e dell’avvocato del pensionato. Quando era tornato a casa e aveva trovato la serratura della porta cambiata e il nome di una sconosciuta sul citofono, infatti, Ennio si era subito rivolto ai carabinieri per chiedere aiuto, ma si era innescata una paradossale situazione in cui pur essendo il proprietario dell’appartamento non poteva entrare, così come non potevano farlo i carabinieri, pena la violazione di domicilio.
L’uomo a quel punto si era trasferito dal fratello con le sole cose che aveva con sé quando era uscito di casa la mattina del 13 ottobre, e aveva contattato un avvocato per cercare di risolvere la situazione. Per i primi 20 giorni nulla si è mosso, sino a quando la procura non ha avviato accertamenti ufficiali che hanno confermato che all’interno dell’appartamento di Ennio era entrata una donna di 28 anni, residente nel campo nomadi di via dei Gordiani, e lo aveva occupato senza alcuni diritto.
Il gip ha quindi disposto il sequestro dell’immobile, e venerdì mattina Ennio è tornato a casa sua accompagnato dai carabinieri: “È finito un incubo”, ha detto frastornato ma sollevato.
Fonte: today.it