Soap opera: significato e perché si chiamano così
Qual è l’esatta origine dell’espressione soap opera? Una volta tradotto questo termine ha un significato ben preciso, cioè “opera saponetta”. Ma cosa si intende esattamente per soap opera e a quando risalgono i primi programmi che hanno assunto questo nome? Si tratta di programmi seriali radiofonici e televisivi che costruiscono storie prendendo come base la vita quotidiana. Ma vediamo ora come hanno origine queste soap opera e perché si chiamano proprio in questo strano modo.
Condividi su:Da dove nasce il termine soap opera?
Il termine soap opera nasce per una sola, semplicissima ragione: le sponsorizzazioni delle produzioni di questo tipo di programmi sono state curate sin dalle primissime volte da società che distribuivano saponi e detersivi per far leva su un pubblico principalmente femminile e di casalinghe.
La prima a fare questa scelta è la Colgate-Palmolive-Peet, azienda produttrice di prodotti per l’igiene personale e per la casa: nel 1931 si fa sponsor di Clara, Lu ’n Em, una vicenda a puntate che racconta le storie personali delle tre protagoniste, Clara, Lu ed Emma e che va in onda sulla stazione radio americana NBC’s Blue Network.
Quest’azienda fu la prima ma, visto il successo di questo genere di sponsorizzazioni, non tardarono ad arrivarne altre come a Procter & Gamble. Considerato il tipo di investitori che si accerchiava attorno a questi prodotti, presto il termine gergale soap opera entrò nel linguaggio comune.
Perché si chiama soap opera
Ma in cosa consiste una soap opera e perché si chiama così? La principale caratteristica di questo tipo di trasmissione è il fatto di essere un serial aperto nel senso che non è previsto un finale della storia. Le soap opera, come molti ben sanno, possono infatti svilupparsi anche per anni e anni andando a formare storie, intrecci ed equivoci alle volte anche inverosimili.
Perché si chiamano proprio soap opera e cosa ha a che fare il sapone con dei programmi del genere?
Il motivo, una volta spiegata la loro origine, appare chiaro: si chiamano soap opera perché sono programmi che, quando comparvero negli anni ‘20 in USA, attirarono sponsorizzazioni principalmente legate al mondo femminile e delle casalinghe visto e considerato il tipo di pubblico che tendevano a incollare allo schermo. Gli amori, gli intrighi e i colpi di scena che da sempre caratterizzano questo tipo di programma erano intervallati dalla voce dello sponsor che decantava le qualità di questo o di quell’altro prodotto per la casa o per la cura dell’igiene personale. Chi mai avrebbe potuto desiderare più delle aziende di prodotti di questo tipo di abbracciare il pubblico femminile di casalinghe degli anni ‘20?