Stop ai selfie a Portofino, tutta la verità sul divieto contro il sovraffollamento dei turisti
Il comune di Portofino ha emesso un’ordinanza in cui si impone lo stop agli assembramenti, ma è un divieto di selfie?
Condividi su:Siete di quelli che passano ore ed ore in vacanza a trovare la posa migliore, la luce migliore e il paesaggio migliore alla ricerca del selfie perfetto? D’ora in poi avrete vita difficile a Portofino (o forse no). Chi vorrà infatti intrattenersi troppo a lungo nella piazzetta o sulle banchine rischierà grosso.
Ci sono in gioco multe anche salate, dai 68 ai 275 euro. Il comune della rinomata località turistica ligure ha infatti deciso di usare il pugno duro nel tentativo di arginare il problema del sovraffollamento dovuto all’enorme afflusso di turisti in vista del periodo estivo. E non sono mancate polemiche e smentite.
Tutto è iniziato a seguito dell’ordinanza emessa dal sindaco Matteo Viacava secondo la quale la piazzetta sul mare e il molo Umberto I verranno considerate zone rosse. Ciò vuol dire che vi si potrà sostare solo per pochi secondi a piedi, poi si corre il rischio di una sonora sanzione.
Una serie di divieti per “mantenere un certo decoro”
Il divieto di “sosta” sarà valido tutti i giorni fino alla conclusione della stagione estiva (ovvero il 15 ottobre 2023) dalle 9 del mattino alle 18 di sera, anche per permettere il transito dei mezzi di emergenza. Ciò varrà sia per i pedoni che per i veicoli, con divieto di transito, sosta e fermata al ciclo della banchina.
A questo si aggiunge anche il divieto d’accesso per mezzi superiori alle 15 tonnellate e la velocità massima di 10 chilometri orari all’interno della Zona a Traffico Limitato per chi ha il pass che lo autorizza a circolare.
Seguiranno altri divieti, stabiliti tramite un provvedimento apposito. Tra questi ci saranno lo stop a girare scalzi, a torso nudo o in costume da bagno. Non si potrà neanche bivaccare, sedersi per terra o stazionare con bevande alcoliche. La musica andrà spenta entro la mezzanotte e mezza.
L’obiettivo? A detta del sindaco “mantenere un certo decoro”:
Vogliamo mantenere un certo decoro, anche in conformità del prestigio nazionale e internazionale che Portofino indubbiamente ha. In generale, penso che stiamo facendo un buon lavoro: le persone vengono a Portofino, si svagano e vanno via contente. Portofino è un gioiello, ci si deve comportare di conseguenza.
La polemica sui selfie e la smentita del sindaco
Sui social e sui media, però, la notizia è stata un po’ travisata. Si è subito parlato di un giro di vita anti-selfie. Insomma, l’ordinanza è stata letta come un divieto a stazionare per farsi qualche foto ricordo delle bellezze di Portofino.
Ne sono nati dunque una gran polemica e un gran chiacchiericcio, ma il sindaco ha smentito seccamente tutto ciò. Ha dichiarato:
Non diciamo boiate. Qui nessuno ha vietato i selfie e anche se lo scrivono gli inglesi non è necessario andar loro dietro se la cosa non è vera.
In realtà, l’ordinanza sarebbe stata firmata per tutt’altra ragione:
Noi abbiamo firmato un’ordinanza che vieta, per questioni di sicurezza, gli assembramenti in determinate zone. Per di più è un’ordinanza rivolta ai tour operator. Gli assembramenti, in due-tre zone specifiche sono pericolosi.
I selfie e le stories su Instagram, quindi, per il momento sembrano essere salvi.
Fonte: greenme.it