Strisce pedonali in 3D: arrivano a Trieste per invitare alla prudenza
Siamo in via Marchesetti, a Trieste. E’ qui che hanno fatto la loro comparsa le strisce pedonali in 3D in un punto di strada particolarmente rischioso per i pedoni, dove due anni fa perse la vita una giovane donna, vittima di un tragico incidente stradale.
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Condividi su:Lo scopo? Far rallentare gli automobilisti, costringendoli a frenare alla loro vista, a sollevare il piede dall’accelleratore. Realizzate con l’utilizzo di tre colori in modo da creare l’illusione della profondità e della tridimensionalità, sembrano sollevate da terra. L’idea è venuta ad un anonimo cittadino e non è unica al mondo. Applicata già in Cina, India e Russia, è sbarcata in Italia, dopo Bologna anche a Trieste. Per l’effetto ottico prodotto, il guidatore al volante, invitato alla prudenza, è costretto a rallentare. Si spera che questa modalità, in apparenza semplice, possa trovare diffusione su vasta scala nel nostro Paese.