‘Time to Question’, la serie che racconta il mondo nuovo dei millennial
ARTE ha chiesto a 400mila giovani di immaginare il pianeta che verrà.
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Condividi su:ARTE ha chiesto a 400mila giovani di immaginare il pianeta che verrà. I risultati, commentati da esperti e sociologi, si sono trasformati in una miniserie di 5 episodi. Si parla di ecologia, donne, clima
Il futuro dell’ambiente sullo sfondo dell’emergenza-clima, così come quello delle relazioni economiche e sociali al tempo della pandemia da Coronavirus, è la pietra angolare del dibattito su un ‘Mondo Nuovo’ tutto da costruire per gli under 35. Ma come immaginano la società del domani millennial e affini?
A partire dallo scorso marzo, in più di 400mila hanno partecipato alla mega-inchiesta “Time-to-Question” promossa da ARTE in collaborazione con NHK World Japan per esprimersi sul Pianeta che verrà. I risultati, commentati da esperti e sociologi, sono stati raccolti e diramati attraverso una miniserie in 5 episodi. Giovani tra 18 e 35 anni dicono la loro su una serie di argomenti “sensibili” e trasversali.
L’ecologia è roba per ricchi?
Le donne salveranno il pianeta?
L’emergenza climatica è un’urgenza democratica?
Il mondo di domani sarà per forza peggiore?
Dovremmo smettere di mangiare carne?
Dobbiamo cambiare abitudini, a partire da quelle alimentari, per il bene del clima? La produzione intensiva di carne è causa dell’emissione del 15% di gas serra a livello mondiale, e d’altra parte l’uomo non è più considerato la vetta della piramide delle specie. Quale sarà la prossima tappa dell’evoluzione?
Fonte: rollingstone.it