Torta in faccia alla moglie per scherzo nel giorno del matrimonio: lei chiede il divorzio

Bisogna però chiedersi se anche le persone vicine hanno lo stesso senso dell'umorismo e, nel caso, imparare a fermarsi prima di farle arrabbiare, di metterle in imbarazzo o di fare cose che possono considerate offensive o umilianti. Soprattutto se la vittima degli scherzi è la nuova moglie, proprio nel giorno del matrimonio.

La sposa in questione ha scritto alla rubrica "Dear Prudence" di Slate, spiegando che suo marito ha completamente rovinato il giorno delle nozze con uno stupido scherzo.

La donna ha detto che, prima del matrimonio, aveva posto una condizione rigidissima al compagno: niente "torte in faccia" quandi sarebbero arrivati al ricevimento nuziale. Invece, quel burlone del marito le ha spinto la testa dentro il dolce. "Mi sono sposata prima di Natale - dice lei - e ora spero di divorziare o di farmi annullare il matrimonio entro la fine di gennaio".

La donna spiega ancora: "Non mi è mai interessato troppo il matrimonio, ma non ero nemmeno contraria. Dunque quando il mio fidanzato mi ha chiesto di sposarlo nel 2020 ho detto di sì. Ci siamo smezzati l'organizzazione ma mi sono dimostrata anche molto flessibile e incline al compromesso. L'unica cosa che ho chiesto è stata di non spalmarmi la torta in faccia al ricevimento". Lui però se n'è infischiato del desiderio della sposa, spingendole il viso nella torta. La torta ovviamente era rovinata dopo lo scherzo, ma avendo pensato anche a questo, lo sposo aveva fatto preparare dei cupcake per tutti.

Ma è stata l'ultima goccia per la sposa, ad appena poche ore dal "sì", e lei gli ha immediatamente detto che era finita, andandosene via. Da quel momento è stata letteralmente bombardata dalle telefonate dei parenti di lui che le chiedevano di ripensarci.

"Mi dicono che ho esagerato ma io soffro di claustrofobia e attacchi d'ansia da quando ho avuto un incidente d'auto, e sono andata nel panico quando mi sono ritrovata con la faccia immersa nella torta e lui che mi teneva la testa giù".