Torte e panini gratis ai passanti: a Bari il bar Jérôme regala la merce prima della chiusura
"La merce sarà comunque gettata. Allora, a questo punto, preferisco regalarla".
Condividi su: "La merce sarà comunque gettata. Allora, a questo punto, preferisco regalarla". Così, Mino D'Alonzo, titolare della catena di bar e pasticcerie Jérôme a Bari, ha deciso di offrire gratuitamente a passanti e clienti, il 4 novembre alle 18 nella sede di via Sparano, i propri prodotti, come croissant, dolci, biscotti, torte, semifreddi e macaron. Il forte gesto arriva dopo la decisione del Governo di chiudere bar e ristoranti nelle zone rosse e arancioni per fronteggiare l'emergenza sanitaria, anche se è concesso il servizio a domicilio e l'asporto. "Ma i costi per rimanere aperti solo con il delivery sarebbero troppo alti".
"Non è una protesta", spiega il titolare. "Quando iniziò il primo lockdown, la chiusura avvenne da un giorno all'altro ed eravamo impreparati, così buttammo tutta la merce. Ora, invece, ho deciso di regalare quella deperibile ai clienti e ai passanti di via Sparano". Qui, saranno convogliati anche i prodotti presenti nei punti vendita di via Argiro, corso Cavour e della stazione.
"Siamo preoccupati - aggiunge - con questo nuovo decreto non riusciamo più a sostenere i costi e siamo costretti a chiudere e a mandare i 47 ragazzi in cassa integrazione, con tutte le conseguenze che ne derivano. Devono ricevere ancora quella di maggio. Tutti i lavoratori della ristorazione affronteranno un Natale disastroso, perché non hanno più risparmi. Si parla di sopravvivenza giornaliera". Se lo stop dovesse essere esteso oltre il 3 dicembre, i locali potrebbero chiudere. "Le casse non sono pronte ad affrontare questo secondo lockdown, che potrebbe essere prolungato. Potrei non riaprire più".
Fonte: repubblica.it