Vaccini in vacanza: ipotesi domicilio temporaneo nelle località di villeggiatura

Continua a tenere banco il tema dei vaccini in vacanza per permettere agli italiani di ricevere la seconda dose nei luoghi di villeggiatura italiani. L’idea era partita da alcune regioni per evitare che gli italiani rimandassero la data del vaccino a causa delle ferie da un lato e per non creare problemi al settore turistico dall’altro.

Ipotesi domicilio temporaneo di 3 settimane nei luoghi di vacanza

Negli ultimi giorni si sta pensando a come organizzare la campagna vaccinale in vacanza, anche se non sembra affatto semplice. Alcune regioni come Liguria e Piemonte si sono accordate tra loro per vaccinare i turisti residenti nelle due regioni, una sorta di interscambio. Anche la Valle D’Aosta potrebbe aggiungersi.
Il governo sta ora lavorando ad un’iscrizione temporanea all’anagrafe sanitaria del luogo in cui ci si vuole vaccinare. Gli italiani che si recano in vacanza in una data località dovrebbero effettuare l’iscrizione per un periodo non inferiore alle tre settimane per poter ricevere il vaccino.

Al piano stanno lavorando i ministri della Salute e del Turismo, Roberto Speranza e Massimo Garavaglia. I cittadini che vogliono vaccinarsi con la seconda dose in vacanza, dovrebbero eseguire una sorta di cambio di domicilio provvisorio inviando all’Asl del luogo di arrivo una richiesta di iscrizione alla piattaforma regionale.